Vai al contenuto

Maggio 28, 2005

Ammetto di avere una profonda confusione etica e culturale sui referendum tra due settimane. Di sicuro non potro’ andare a votare, visto che parto per l’ennesima gita nel far west, mia ex dimora, luogo che origino’ questo banale blog e si torna – probabilmente – a urne chiuse.

Ma il caos mentale resta. Sono troppe le domande a cui non riesco a dare risposta. Sono ateo, scettico, sciocco. Eppure il nodo cruciale della questione – l’embrione e’ un potenziale essere umano oppure un groviglio di cellule – mi turba.

Sono sempre stato un "positivista" convinto, da quando in quinta superiore azzeccai una risposta sulla questione davanti ad un ispettore del ministero dell’istruzione, che voleva sondare la preparazione degli studenti di quel liceo scientifico. Io, uno dei meglio somari in circolazione, ebbi il coraggio di discettare sul positivismo, scioccando in modo definitivo il professore di lettere – in cattedra in quel momento – che raramente aveva sentito la mia voce e che immaginava fossi un primate bipede privo di sostanza celebrale. Il fatto e’ che non credo piu’ nel primato della scienza e dell’innovazione tecnologica. E dare una delega cosi’ importante alla comunita’ scientifica, semplicemente per fede nel progresso, beh, non mi convince.

Cmq, spero che il quorum sia raggiunto

Kasko  

From → Senza categoria

6 commenti
  1. LadyMaryon permalink

    ultimamente i miei ragionamenti non seguono tanto l’etica (sono convinta fermamente che la vita inizi al momento del concepimento quella “fisica” perlomeno) ma seguono altre vie……..chi come me di euro ne vede pochini, e per casoha un figlio con malattia genetica deve guardare il figlio e dire “non ho la possibilita di curarti perchè non ho soldi per portarti in altro paese dove la ricerca è progredita” ma se la stessa malattia per caso dovesse averla il figlio di qualcuno dei nostri governanti bhe! quello sicuramente guarisce perchè da noi no ma se hai soldi ……………. come una volta era per l’aborto dalle mie parti ci sono solo due ginecologi non obiettori……………prima quando era illegale dietro lauto compenso………….di obiettori non ce n’era sono diventata cinica?
    può darsi, ma preferisco che ognuno decida per se secondo la propria morale piuttosto che uomini che la morale l’hanno solo per gli altri, perciò per me quattro si e speriamo bene……
    bacio

  2. daisi permalink

    anch’io sono propensa per il sì
    buona domenica-baci-daisi

  3. anonimo permalink

    essere-in-potenza non è uguale ad essere-in-atto,il resto sono palle rosse e gialle (mai capito cosa significhi “palle rosse e gialle” ,ma mi piace) e confusione mentale cattolica,religione che peraltro si basa su un concepimento eterologo. r.

  4. anonimo permalink

    in ogni caso opporsi al dominio della tecnica è una pia illusione (e non cito per modestia le mie sterminate conoscenze sul tema da heidegger a severino), al massimo si può tentare di starci a cavalcioni.r.

  5. anonimo permalink

    ma le palle non erano rosse verdi e gialle?
    Mah, a discutere su quali siano i confini da dare alla scienza e a quando un essere sia in potenza o in atto sdi cade nell’opinabile o nel filosofico e quindi opinabile pure (a proposito quanto miliardi di miliardi di esseri in potenza o buttato nel cesso? peggio di stalin!).
    L’unica cosa certa è che se uno vuole avere un figlio non vedo perchè un altro debba fare di tutto per impedirglielo perchè la pensa in maniera diversa e ha un’etica (l’etica del fuocherello alle streghe?). E lasciamo che a decidere sia chi ha il problema secondo propria coscenza.
    Conosco gente che ha tentato la fecondazone artificiale per problemi di sterilità e che ficcherebbe due dita negli occhi a preti e parlamentari per la legge idiota che hanno fatto.
    Dunque 4 SI.
    Non a favore della vita, per l’embrione, per la ricercha scientifica … e balle del genere. Troppo difficile e troppo confuso.
    4 Si per i poveretti che vogliono avere un figlio e che devono andare in Svizzera o in Spagna per provare ad averlo.
    Più facile e sicuramente più giusto.
    A dimenticavo: 4 SI per dare un calcio nel c.. al cardinal Ruini e compagni (si può dire compagni riferito al cardinal Ruini?)
    Per me Pannella e soci erano più furbi se l’accento nella campagna lo avessero messo più che sulla libertà di ricerca scientifica sulla libertà di fecondare.

    Padella

  6. anonimo permalink

    4 si d’obbligo, qualche dubbio giuridico può sorgere sulla fecondazoione assistita pe run futuro di figli poveri che cercano il padre ricco e famoso mediante un seme etc. per le staminali obbligo del si, per salvare tantissima gente come coscioni che soffrono di sclerosi. ciao Giorgio

Lascia un commento